STEVE OGGIE EGHE
Assembly Department
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Quanti chilometri di strada e quanti anni di storia stanno tra Dallas in Texas, e Rivarolo Mantovano, cittadina medioevale antico dominio della famiglia Gonzaga? Tanti. E forse proprio solo l’idea del viaggio, del condividere esperienze speciali poteva portami a scegliere di lasciare gli USA per trasferirmi qui. Una decisione che dice molto su cosa significhi per me Autohome, le mitiche tende da tetto per i grandi viaggiatori, come Nino Cirani ad esempio. In Texas forse non conosciamo Rivarolo Mantovano, ma sappiamo bene cosa significa la qualità Autohome: viaggiare tranquilli anche in capo al mondo. Tende capolavoro, come le opere d’arte che hanno fatto grande l’Italia. Come le creazione degli stilisti più famosi della moda.
Da quando sono qui in Italia ho notato che gli italiani sono tutti un po’ artisti, e nel mantovano ancora di più: il gusto del bello l’hanno nel cuore, lo portano dentro di loro, se non altro a giudicare dalle bellezze monumentali e architettoniche che caratterizzano il loro territorio.
Oggi ho 37 anni è sono in Autohome dal 2002. Ben 19 anni di vita lavorativa in mezzo alle tende da tetto. Credo quindi di conoscere molto bene questi prodotti, che permettono di fare vacanze gratificanti in piena libertà: ti fermi dove vuoi, soprattutto con le tende a guscio che rimangono più in sagoma all’auto. Anche quelle in tessuto ovviamente non sono male, fra l’altro molto abitabili. Ma un po’ più vincolanti quando si deve far campo almeno in diverse nazioni europee. Meglio andare in campeggio o nelle aree attrezzate. In Autohome siamo una grande e bella famiglia, tutti entusiasti del prodotti che fabbrichiamo. Se devo dire il prodotto che preferisco per me è Maggiolina Extreme Forest. Apprezzo molto il colore verde, forse anche perché lo ricerco da sempre. Il texas è in gran parte desertico, mentre il mio animo è nelle grandi foreste… Tutte da percorrere avendo sul tetto una tenda Autohome.
ALEXANDRO SPIRIDONICA
Warehouse Manager
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Mi presento: sono Alessandro Spiridonica e in Autohome ho la responsabilità del magazzino. Sono entrato in azienda tre anni fa e ho rapidamente raggiunto questo ruolo di elevata responsabilità, risultato che naturalmente mi fa molto piacere e mi dà tante soddisfazioni. Anche se sono consapevole della grande responsabilità che questo ruolo comporta.
È infatti un lavoro che se da un lato mi piace molto, dall’altro richiede un impegno straordinario, soprattutto in alcuni momenti dell’anno… Per esempio nei mesi di Giugno e Luglio preferirei essere… da un’altra parte del mondo, in viaggio con la mia Overzone, la tenda che preferisco. Apprezzo il colore verde militare. Si tratta fra l’altro di un verde particolare, allo stesso tempo delicato e con una forte personalità. In abbinamento al tetto color safari rende la tenda un passe-partout per qualsiasi destinazione e avventura: complimenti ai colleghi dell’ufficio stile! Inoltre il tessuto è particolarmente consistente, perché risponde a precise specifiche militari, un altro elemento che da solidità alla tenda. Una sicurezza che non rinuncia a confort e benessere: il grado di traspirabilità è infatti elevato, pari a 53mm/s, in sintonia con le norme ISO 9237-97. Non voglio essere troppo “tecnico”, ma sono elementi determinanti quando si sceglie una tenda. Sono i fattori che mi portano a dire: non fatevi “abbagliare” dai miraggi dei prodotti low cost che sembrano di qualità, ma poi risultano di bassa traspirabilità. Durante i viaggi possono diventare il vostro peggiore incubo!
Ricordate invece che Overzone è una vera roof top tent, con tetto solidale alle pareti. È originale Autohome al 100% tutta Made In Italy. Non devo aggiungere altro.
PIERANGELO FRESCHINI
Quality Control Manager
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Per fare delle ottime roof tent ci vogliono gli ingredienti giusti e tanta dedizione, esattamente come avviene per la cucina di alta qualità. Non ho fatto questo riferimento a caso: prima di entrare nello staff di Autohome ho lavorato nella ristorazione ad alto livello, settore nel quale ho vinto numerosi premi e riconoscimenti. Cosa mi ha fatto cambiare campo d’interesse? La passione smisurata per il viaggiare e per il prodotto che interpreta al massimo questo desiderio: le tende Autohome.
A ben vedere il mio impegno professionale non è mutato: il mio lavoro, infatti, oggi come ieri è realizzare un ultimo controllo prima di “servire il piatto” o spedire al cliente la tenda.
Sono anche appassionato di moto e veicoli d’epoca: l’originalità e la storia mi attraggono sempre. Trovo una sintesi perfetta di questa mia duplice passione nell’epopea di Nino Cirani e la sua fedele tenda Overland.
È proprio questa è la tenda che installerò quest’anno sul mio ape car d’epoca, acquistato per muovermi in modo anticonvenzionale e del tutto nuovo. L’intenzione è di fare qualche giro al Sud Italia, sono certo che con il mio veicolo dotato di Overland non passerò inosservato! E questo sarà il mio contributo, fuori dagli schemi ma originale, per dichiarare a tutti orgogliosamente che faccio parte della grande famiglia Autohome!
DARIO BADALOTTI
Fabric Tents Department
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
A volte mi sembra di esagerare, ma ogni giorno vorrei fare sempre meglio il mio lavoro in Autohome. Credo sia frutto del clima che si vive in azienda, dove tutti puntano a dare il massimo, prima di tutto perché amiamo e rispettiamo il prodotto che realizziamo.
Dove svolgo il mio lavoro? La mia attività si svolge nel reparto assemblaggio tende in tessuto. Io e altri miei colleghi ci occupiamo di assemblare le tende in tessuto, oltre a controllare in modo scrupoloso la qualità dei materiali.
È per me un vero piacere partecipare a creare queste tende, ancora oggi dopo 5 anni dal momento che sono entrato in Autohome.
È sempre un’emozione pensare che la tenda che sto per controllare è la stessa versione che ha usato Nino Cirani nelle sue imprese. Per me l’avventura di Cirani è una storia straordinaria, il riferimento per ogni appassionato di viaggio-avventura, raccontata in modo magistrale dalle stupende immagini che ci ha regalato.
Posso rivelarvi che la riproduzione in scala del Defender 110 di Cirani, acquistato in un negozio di modellismo, è sempre sulla mia scrivania di casa. La sua vera, mitica Aziza si trova invece al museo dell’automobile di Torino, insieme naturalmente alla Overland che sta sul tetto. Prima o poi andrò a visitare questo veicolo che per me è più di un mezzo di trasporto: è il simbolo di una filosofia di vita.
GABRIEL COTOI
Fabric Department
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Se pensate che occuparsi di tessuti in Autohome voglia dire prendersi cura solo di un tipo di materiale, è meglio… che vi spieghi chi sono e cosa faccio! Ho la responsabilità di coordinare l’intero reparto tessuti. Sono “il Mister” di una gran bella squadra, attenta e meticolosa. Il nostro lavoro è disegnare e tagliare tessuti, in particolare gestire le macchine a taglio laser. Siamo inoltre in costante dialogo con gli altri reparti produttivi e di confezionamento. La nostra è un’attività parecchio impegnativa, a volte veramente stressante, soprattutto perché dobbiamo tenere un ritmo che permetta a tutta la filiera produttiva di procedere in modo efficiente, senza interruzioni.
Oltre a questo compito, devo gestire anche il controllo qualità della materia prima, non posso permettermi infatti errori o di mettere in produzione un tessuto non perfetto. La mia azienda è molto esigente e anche io lo sono.
Abbiamo diverse tipologie di tessuti in base al modello della tenda, una gamma che si basa su molteplici ragioni tecniche, che sarebbe lungo ora spiegare, ma che sintetizzo in questo termine: Qualità. E Autohome punta sempre a garantire questo obiettivo: per ogni modello un tessuto ad hoc, ai vertici per qualità. Mentre chi invece standardizza il materiale abbatte ovviamente il suo costo produttivo a scapito però della qualità.
Come si può immaginare tante tende che arrivano sul mercato, dall’Asia in particolare, non hanno tessuti idonei al compito che dovranno sostenere. Mentre Autohome sceglie solo tessuti di fabbricazione europea, la cui affidabilità è precisamente definita e controllata. Anche per questo motivo Autohome significa prestigio. Fatto del quale sono veramente orgoglioso.
Alla domanda “quale è la tenda migliore?”, non riesco a dare una risposta, perché chiunque conosce bene questo prodotto vi dirà: dipende da tanti fattori. Personalmente apprezzo i modelli a guscio semplicemente perché sopra alla testa ho un vero tetto. Gli esperti definiscono questi tetti “Active Hard Shell”. Penso sia una definizione perfetta e che vale più di molte altre parole.
NOOSHIN BASILICO
Sales Manager Germany
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Leggendo il mio nome avete capito subito che sono una persona che rimanda a territori lontani dall’Europa, con lo spirito dell’avventura nel sangue. Sono nata in Persia. La ricca Mesopotamia e il deserto è la mia terra madre, che conosco bene. Fin da piccola vivo in Germania, dove ho studiato e sono cresciuta.
Gestisco personalmente l’ufficio commerciale “Autohome DE”. I miei clienti sono quasi tutti tedeschi. Ho infatti la responsabilità dell’attività commerciale in Germania e coadiuvo l’ufficio marketing centrale di Autohome nell’organizzazione della nostra partecipazione alle fiere che si svolgono sul territorio tedesco. Questo dialogo con la sede generale è facilitato dal fatto che parlo italiano.
Molto spesso ho anche partecipato a progetti di ricerca per sviluppare nuovi prodotti, sulla base dell’esperienza che ho maturato sia in ambito dealer che con le case automobilistiche. Ad esempio mi sono interessata dell’importanza delle zanzariere per una tenda da tetto, della selezione dei tessuti tecnici e della scelta di alcuni altri materiali che compongono la tenda. Credo, ad esempio, di avere indicato allo staff Autohome come ottenere le migliori zanzariere esistenti sul mercato: efficace e al contempo giustamente oscurante. Sono costantemente impegnata, con grande passione, a fornire consigli per sviluppare innovazioni sui prodotti stessi, e questo grazie al fatto che mi sono sempre relazionata con un pubblico molto esigente.
Sono orgogliosa che i miei report vengono presi seriamente in considerazione dalla Direzione tecnica di Autohome.
Anche se sono lontana dalla sede generale dell’azienda, sono sempre in contatto con i miei colleghi Italiani. La mia attività si può dire che è sempre stata fortemente legata all’outdoor. Gia´dal mio primo impiego ho infatti operato nel settore ed ero parte integrante della Bernd Woick per la gestione e vendite e acquisti delle tende da tetto Autohome, fondata e diretta da un vero maestro d’avventura. Ho imparato molto da questo formidabile esperto.
Ho utilizzato personalmente diversi modelli Autohome. Non credo di essere “di parte”, nel dire che Autohome per me è il numero uno. Lo dicono tutti coloro che conoscono veramente una tenda da tetto. La mia tenda preferita è una Overland speciale, la versione Black Edition. La ragione di questa scelta è che non riesco a sopportare le prime luci del mattino. Quando dormo desidero solo il buio, non voglio trovarmi in una tenda che lascia passare la prima luce del mattino. Con Autohome i tessuti sono sempre molto spessi e riparano molto bene dalla luce. Per riposare senza limiti di… luce, scegliete tende Black! Per me sono le migliori.
GIACOMO FERCODINI
CO-FOUNDER AND OWNER PARTNER AUTOHOME®
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Cosa faccio in Autohome? Tutto ciò che è produzione e organizzazione aziendale. Addirittura non ho un ruolo preciso: mi attivo in ogni direzione e in ogni reparto per ottimizzare le linee di produzione. Tutti sanno di poter contare sul mio aiuto e il mio impegno. Perché la mia missione è far girare Autohome nel modo migliore! Per capirci, potrei essere il commissario tecnico in campo, l’allenatore o il mister di una squadra di football. Tutto deve funzionare, non si deve rallentare la produttività a maggior ragione quando mezzo mondo è in attesa di ricevere le nostro tende. Siamo in una fase di grande espansone di mercato e perciò ho il compito di capire cosa perfezionare per spingere ulteriormente sull’acceleratore. Il tutto senza rinunciare a neppure un particolare della nostra riconosciuta qualità. La squadra deve correre, giocare bene in ogni reparto ed essere vincente; il prodotto deve essere perfetto sotto ogni punto di vista.
Del resto mi occupo da sempre anche di qualità e idoneità delle merce e delle materie prime che riceviamo da fornitori di fiducia. Questo significa dare spesso supporto anche alle nostre attività logistiche, affinché ogni cosa sia pianificata e si realizzi secondo i nostri programmi.
Personalmente le tende che preferisco sono quelle che rimangono in sagoma all’interno degli specchietti, praticamente tutte le tende rigide con tetto in Fiberglass. Per esempio anche quelle espandibili potrebbero esserlo, se montate però come ci ha insegnato il mitico Nino Cirani. Lui appoggia la scala sul cofano anteriore e l’intera struttura resta in sagoma. Ci si può quindi fermare dappertutto senza problemi. La vita è già piuttosto stressante, almeno in viaggio e in vacanza facciamo in modo di mantenere al massimo il relax!
BENITO GENOLI
Fiberglass Department
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Lavorare la fibra di vetro credo sia “un’arte”. Una specie di alchimia, nella quale competenze umane e tecnica si sposano perfettamente. E’ un lavoro impegnativo, che richiede conoscenze in diverse discipline: fisica, chimica, meccanica.. alle quali si aggiunge tanta sapienza manuale e tantissima pazienza.
Essere responsabile di uno dei reparti aziendali che si occupano dei “gusci” (il primo in ordine di tempo… siamo stati dei veri pionieri nel nostro settore!) mi emoziona sempre, anche se ora siamo in tanti nel team. Io sono fra i più anziani dipendenti dell’azienda, ho cominciato infatti nel 1985 ed oggi sono orgoglioso di insegnare il mestiere a giovani volenterosi. Coordino circa 20 bravissime persone. La nostra attività è relativa soprattutto alla verniciatura in stampo. In pratica, si tratta della prima operazione a cui segue la stesura della fibra di vetro mediante rulli e pennelli, un’operazione quasi interamente manuale.
Come dicevo, facciamo convivere la manualità con la tecnologia. Ho parlato anche della dote della pazienza, perché i tempi per fare un manufatto in fibra di vetro sono decisamente lunghi. Però questa attenzione partecipa in misura significativa a definire la qualità superiore Autohome. Perché i nostri gusci non sono di plastica stampata o termoformata, tipica di certe produzioni seriali fatte in asia, dove si arriva a produrre meccanicamente anche oltre 20 pezzi all’ora… tanti, ma poco buoni!
Mentre qui da noi per fare un guscio ci vuole quasi un vita, ma è la strada giusta per ottenere una tenda più stabile e duratura. Insomma, il fiberglass è sempre il Top da 60 anni, come cerchiamo di spiegare anche nelle nostre comunicazioni. Io sorrido quando ci dicono; voi in Autohome siete dei “geni”, dei geni italiani… Mentre io penso semplicemente che siamo una grande famiglia, certamente italiana, che ama le cose fatte bene.
DENISE ALLODI
Export Office
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Ho sempre avuto una grande passione per il viaggio e l’avventura, per l’esplorazione di nuovi territori, in particolare amo conoscere culture e usanze lontane. Con una premessa come questa, dove sono andata a lavorare? Naturalmente nell’Ufficio Export di Autohome! Per me è stata una grande soddisfazione entrare nel team aziendale e proprio nell’ufficio dove desideravo portare il mio impegno.
Mi ha permesso di raggiungere questo obiettivo soprattutto la mia abitudine a gestire linguaggi diversi: sono laureata in lingue e parlo Inglese, Francese, Spagnolo e Cinese. La straordinaria lingua cinese, complessa ma affascinante, l’ho imparata direttamente nella città di Chongqing dove ho studiato per circa 2 anni. Un’esperienza fantastica, che mi ha permesso di interfacciarmi con una cultura ricca di contrasti e piena di paesaggi selvaggi da scoprire.
L’avete certamente capito: in Autohome mi trovo perfettamente a mio agio. Posso infatti continuare, lavorando, a coltivare la mia passione verso la geografia e l’etnografia, scoprendo culture differenti e dialogando con clienti di tante nazionalità. Imparo cosa caratterizza il loro modo di pensare e i loro comportamenti. Una molteplicità di persone, tutte però unite nel giudizio positivo sulle tende da tetto Autohome.
La qualità Autohome è… transnazionale! Non ha frontiere. Anche per questo non è facile dire quale tenda preferisco. Quando viaggio desidero massima praticità e zero problemi: la mia tenda per il tetto dell’auto deve dunque essere la più facile da aprire e chiudere, la più stabile e sicura, considerando che si dorme a circa 2 metri da terra. Un consiglio però lo fornisco volentierissimo: meglio avere il tetto. Una tranquillità che rende viaggiare ancora più smart. Ora so cosa state pensando, e vi dico che avete ragione: per me il top è sempre Maggiolina! Qualsiasi modello va bene, importante è avere la manovella per aprire e chiudere la tenda. Quel gesto per me è un vero e proprio simbolo: sono in viaggio, sono libera, sono me stessa.
GIUSEPPE FERCODINI
CO-FOUNDER AND OWNER OF AUTOHOME®
E’ stata un’avventura impegnativa, in alcuni momenti veramente dura, ma siamo riusciti a far apprezzare la tenda da tetto nel mondo intero. Abbiamo creato un successo planetario, un nuovo modo di intendere la libertà di viaggiare. Di questo risultato siamo orgogliosi, perfino più dello sviluppo importante della nostra azienda.
Ricordo che all’inizio della nostra attività i problemi erano tanti: in particolare i fondi economici a disposizione sempre pochi, ma grazie a tanta determinazione e voglia di realizzare il nostro progetto, siamo riusciti a fare decollare l’azienda.
Un fattore strategico è stato decidere di partecipare alle fiere di settore: solo in Italia partecipavamo a più di 10 fiere all’anno. Ogni accordo commerciale che stabilivamo era sempre una conquista che ci riempiva di soddisfazione. Ci capitava però anche qualche volta di rientrare in sede delusi dagli scarsi risultati. Quello che ci disturbava moralmente di più era il fatto che alcuni ci prendevano in giro per lo “strano” prodotto che presentavamo. C’erano momenti che ci sembrava di avere davanti a noi quasi un deserto, un terreno arido destinato a non fare crescere nulla. Altro che avventure tra le dune in 4×4… eravamo noi che vedevamo il successo come un miraggio!
Produrre le prime Maggioline, poi, non era facile. Nei primi anni non disponevamo della tecnologia necessaria per unire la qualità artigianale che ci distingueva alla velocità di produzione. Insomma, non eravamo pronti a fare determinati numeri produttivi. Ricordo che addirittura tagliavamo le finestre della tenda ad una ad una, cioè i tessuti con delle forbici da sarto!
Mi piace in particolare ricordare due episodi che danno bene l’idea del nostro sviluppo. Due storie italiane parallele, una a Mantova con Maggiolina nella terra dei Gonzaga e l’altra nella grande Milano, la città da sempre cuore produttivo e industriale d’Italia. Sarebbero tante le storie da raccontare, ma in particolare ricordo questi due episodi per il significato che rivestono. Dunque, ho sempre presente un manager tedesco, titolare di una grande agenzia di comunicazione, che mi disse: “Tu sei Italiano quindi favorito rispetto a me che sono tedesco. Favorito perché sei più portato al divertimento e alla felicità, quindi più incline a esprimere creatività e fantasia, al contrario di me che per educazione sono stato istruito a rivelare meno le mie emozioni”. Altro episodio che mi porto sempre con me è il dialogo con un importante manager Francese che mi disse: “Tu sei Italiano quindi bravo a cucinare, quindi sai che per fare un ottimo piatto ci sono tanti ingredienti che devono essere attentamente dosati”.
Sempre per quanto riguarda la memoria, sul terreno delle grandi soddisfazioni si collocano certamente i dialoghi collaborativi con le case Automobilistiche. Non avrei pensato di arrivare cosi in alto. Un top manager di una brand molto prestigioso, in un nostro incontro mi disse: “In Autohome siete straordinari con il marketing”. Nel secondo incontro, altro manager presso il loro quartier generale, aggiunse: “Noi apprezziamo molto Autohome e vogliamo continuare a divulgare la storia della tenda da tetto che ci lega insieme”. Gli episodi di questo tipo si sono ripetuti più volte e continuano a ripersi. Ad esempio altra forte soddisfazione in una recente fiera Las Vegas, dove molti clienti venivano nel nostro stand è dicevano: “Beautiful design, si vede che è un prodotto Italiano”. Cosa c’entrano i miei ricordi con il consigliarvi una tenda? Io penso che siano coerenti con chi sta cercando un prodotto che, in sintonia con lo spirito Autohome, garantisca soddisfazione, divertimento, serenità, benessere e, soprattutto, libertà.
Consigliarvi una specifica tenda non è facile. Esattamente come un padre di famiglia che deve dire se un figlio è migliore di un altro… Le personalità sono giustamente diverse. Importanti sono i valori famigliari che interpretano. Se scegliete di rimanere nella grande famiglia Autohome, ne sarete certamente e comunque soddisfatti, perché quei valori sono in ogni tenda.
LAURA MEDINA
Graphic Designer
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Nella mia vita mi sono sempre occupata di grafica. Amo l’estetica, l’immagine, il bello in ogni sua forma, sia esso un’opera d’arte o un prodotto di design. Sarà merito del destino, ma mi trovo ora a lavorare in un’azienda che conosce bene questi valori e li applica nei suoi prodotti.
Sono quindi molto felice di fare parte da qualche anno del team Autohome. Sono originaria del Messico, i cui colori nazionali sono esattamente come quelli Italiani: bianco, rosso e verde. Le nostre bandiere dicono tanto dei nostri caratteri, che sono anch’essi un po’ simili: passionali come il rosso e amanti della natura come il verde. Il bianco nel mezzo dice: scegliamo in base alla nostra voglia di preferire uno o l’altro in base all’umore del momento! Forse è per queste similitudini tra Messico e Italia che ho trovato subito una simbiosi totale con il Paese in cui è nata la vera roof tent, il prodotto che Autohome ha fatto conoscere ed apprezzare ai viaggiatori di tutto il mondo.
Sono molto precisa e cerco con massima attenzione di seguire scrupolosamente ogni dettaglio creativo e di immagine che mi viene indicato dalla mia responsabile marketing, Valentina. Una donna giovane ma assai esigente, che giustamente da me desidera ogni giorno impegno e creatività, anche nei minimi particolari.
Non possiedo per ora una tenda da tetto, ma stare in Autohome è come… vivere ogni giorno con queste tende! Il prodotto ha tutta la nostra attenzione e va conosciuto bene. A livello estetico generale amo particolarmente il nero. Quindi anche per le tende preferisco il colore nero, che è un vero colore e sa emozionare! Mentre per il modello di tenda mi piace puntare alla razionalità, all’essenzialità, ecco perché per me sceglierei la Black Edition Overcamp.
ALEX UNGUREANU
Opening/closing Mechanisms
Tende da tetto: i miei consigli di scelta
Faccio parte dello staff Autohome da diversi anni e mi occupo prevalentemente della realizzazione di gusci in vetroresina. Per la verità ho anche un altro compito, di cui vado molto fiero: sono “il Mastro di chiavi” dell’azienda. Cosa significa? Che con la mia squadra ci dedichiamo al vero e proprio “cuore” delle tende, vale a dire i meccanismi di apertura e chiusura.
Nello specifico il nostro compito è collegare la base della tenda con il tetto, la fase più delicata dell’intera realizzazione, che necessita esperienza e particolare attenzione. Una tenda da tetto si caratterizza proprio per questa sua capacità di aprirsi e chiudersi rapidamente… ed è su questo punto che la qualità fa davvero la differenza! Guarda caso le tende Autohome sono diventate tanto famose ed apprezzate per la qualità di questi meccanismi. Funzionano sempre e non danno problemi. Ricordo a tutti che esistono tre sistemi di aperture a manovella per Maggiolina, due con molle a gas per Columbus e quattro con molle a gas per Airtop.
Sono tutti sistemi garantiti cinque anni. Meccanismi testati di un’affidabilità totale consolidata in più di 60 anni di storia. Lo diciamo sempre nella nostra pubblicità, perché invitiamo chi desidera acquistare una tenda da tetto a controllare bene come funzionano questi meccanismi. Nelle tende poco affidabili le rotture (in tutti i sensi!) cominciano da qui… Per completezza ricordo che esistono anche sistemi di apertura a libro per le tende in tessuto. Dispositivi che vengono montati e controllati da altri miei colleghi. A proposito di “compagni di avventura”: in azienda mi chiamano “jolly”, perché ci sono sempre a dare una mano in altri reparti quando ne hanno più bisogno, soprattutto poco prima della stagione estiva, quando si concentrano le richieste.
Sono momenti nei quali dici: che ci faccio qui?! Ma ci sta. Lavorare in Autohome è impegnativo e a volte mi sembra di vivere un’avventura. E’ bello lavorare nell’ambiente dei viaggi e delle vacanze, ma non si può fare a meno di pensare che non sono… le tue vacanze!
Che tenda consigliare? Io dico: scegliete d’istinto quella che vi attrae, quella che sentite di adottare come vostra. Le tende Autohome son tutte belle e funzionano tutte benissimo. Ecco perché le vogliono in tanti e poi capita che bisogna aspettare un po’ per averle. Ma anche questo problema è risolvibile: prenotatele per tempo!